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208276
IDG940800607
94.08.00607 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Caravita Beniaminok
Lo stoccaggio provvisorio di rifiuti tossici e nocivi tra vecchie e nuove direttive comunitarie e principi costituzionali in materia regionale e in materia penale
Osservazione a C. Cost. 27 aprile 1993, n. 194
Giur. cost., vol. amb000, an. 38 (1993), fasc. 3, pag. 2143-2150
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D18801; D871; D539; D03101
La sentenza in epigrafe si inserisce nell' ambito della giurisprudenza costituzionale sul problema dello smaltimento dei rifiuti tossici e nocivi, confermando l' orientamento che esclude la distinzione fra "stoccaggio provvisorio" e "accumulo temporaneo" di rifiuti e che afferma l' impossibilita' di aggirare l' obbligo di ottenere l' autorizzazione, per tali attivita', ricorrendo al silenzio-assenso. L' A., dopo aver esaminato i problemi che emergono in merito al silenzio-assenso e alla disciplina comunitaria in materia di rifiuti, affronta le questioni attinenti alla competenza legislativa regionale in materia penale.
art. 16 d.p.r. 10 settembre 1982, n. 915 art. 3 comma 3 l.r. VE 23 aprile 1990, n. 28 Dir. CEE 75/442
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