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208330
IDG940900661
94.09.00661 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Beretta Cesare
Sui rapporti tra irrevocabilita' dei provvedimenti di custodia cautelare e diritto alla loro revoca e sulla individuazione dei reati della "stessa specie"
Nota a Cass. sez. feriale 25 agosto 1992
Cass. pen., an. 33 (1993), fasc. 11, pag. 2574-2579
(Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
D6113
La decisione in commento ha ribadito con chiarezza, afferma l' A., alcuni principi interpretativi della normativa sulla custodia cautelare che costituiscono ormai giurisprudenza quasi consolidata. In particolare, la Cassazione ha affermato il principio c.d. del ne bis in idem cautelare, in base al quale, omesso o esaurito lo strumento del riesame o quello dell' impugnazione su singoli provvedimenti in tema di liberta' personale, la situazione processuale di fatto acquisisce la forza di una sorta di giudicato allo stato degli atti, dando la certezza della sussistenza o meno dei gravi indizi e delle esigenze di custodia cautelare. Inoltre la decisione in commento si segnala, afferma l' A., per l' apprezzabile approccio alla questione dell' individuazione dei "reati della stessa specie", il pericolo di commissione dei quali puo' costituire l' esigenza cautelare di cui all' art. 274 lett. c) c.p.p.
art. 274 c.p.p. art. 299 c.p.p.
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