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208347
IDG940900678
94.09.00678 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Manera Giovanni
Dichiarazione di non punibilita' di minore infraquattordicenne: decreto di archiviazione o sentenza di non luogo a procedere?
Giust. pen., s. 7, an. 98 (1993), fasc. 4, pt. 3, pag. 230-247
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D672
Esaminati i principi fondamentali che ispirano il nuovo processo minorile, in particolare per quanto riguarda l' importanza che assume la valutazione complessiva della personalita' al fine di tentare la risocializzazione del minore, l' A. affronta il tema del reale contenuto e della portata dell' art. 26 d.p.r. 448/1988. In particolare, per quanto riguarda il controverso problema se la non imputabilita' del minore infraquattordicenne debba essere dichiarata in ogni caso con sentenza oppure se possa essere affermata anche con decreto di archiviazione. A conclusione dell' indagine, l' A. afferma che l' unica pronuncia consentita al GIP minorile sia quella di archiviazione per difetto di imputabilita' dell' infraquattordicenne. A diversa conclusione deve, invece, pervenirsi qualora il P.M. abbia chiesto il rinvio del minore a giudizio e soltanto nel corso del processo ci si accorga che l' imputato e' minore degli anni quattordici. In questo caso l' unica pronuncia consentita, per il principio dell' irretrattabilita' dell' azione penale, e' una sentenza di non luogo a procedere. Al di fuori di tale ipotesi, la dichiarazione di non imputabilita' per difetto di eta' deve essere pronunciata con decreto di archiviazione del GIP e non con sentenza di non luogo a procedere come impone l' inesatta dizione letterale dell' art. 26 delle nuove disposizioni sul processo minorile.
art. 26 d.p.r. 22 settembre 1988, n. 448
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