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Documento


208353
IDG940900684
94.09.00684 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Bonsignore Raffaele
Attivita' biomediche e responsabilita' penale
Relazione al congresso del CE.RI.G. sul tema: "Bioetica, responsabilita' giuridica e normativa comunitaria", Palermo, 3 dicembre 1992
Giust. pen., s. 7, an. 98 (1993), fasc. 5, pt. 2, pag. 317-320
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D300080; D544; D969105; D969106; F31
Viene affrontato il tema della responsabilita' penale delle attivita' biomediche, della regolamentazione, cioe', di tali attivita', fissandone i limiti e sanzionandone le violazioni. Richiamate le normative sulla disciplina delle attivita' trasfusionali di sangue umano, dei prelievi da cadaveri a scopo di trapianto, del trapianto del rene tra persone viventi, dell' interruzione della gravidanza, l' A. rileva il vuoto legislativo, nel diritto penale, di fronte alle attivita' biomediche, anche per quanto riguarda il rapporto medico-paziente. Esaminate criticamente alcune questioni giuridiche relative all' eutanasia, l' A. condivide lo schema di delega legislativa che prevede una nuova circostanza attenuante dell' omicidio doloso. Vengono indicati i settori dell' attivita' biomedica nei quali e' auspicabile un rapido intervento legislativo sulla base del predetto schema di delega legislativa, che prevede nuove fattispecie incriminatrici. In particolare, tra i reati contro la persona, sono stati inseriti i delitti contro la gestazione, contro l' identita' genetica, contro la dignita' della maternita', contro il commercio di parti di corpo umano vivente e contro la dignita' della persona defunta.
l. 26 giugno 1967, n. 458 l. 2 dicembre 1975, n. 644 l. 22 maggio 1978, n. 194 l. 4 maggio 1990, n. 107
Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze



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