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| IDG941200825 | |
| 94.12.00825 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Pedrazza Gorlero Maurizio
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| Recenti sviluppi della giurisprudenza costituzionale in tema di
variazioni territoriali delle Regioni e dei Comuni
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| Nota a C. Cost. 5 gennaio 1993, n. 1
C. Cost. 16 febbraio 1993, n. 55
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| Regioni, an. 21 (1993), fasc. 5, pag. 1400-1411
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D03; D1420
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| La prima sentenza in epigrafe ha giudicato illegittima la legge
regionale Abruzzo riapprovata il 18 giugno 1992, che prevedeva la
ricostituzione di due Comuni con popolazione inferiore a 10 mila
abitanti, in quanto la l. 142/1990 (di riforma degli Enti locali)
vieta la istituzione di nuovi Comuni con popolazione inferiore a 10
mila abitanti; la Corte ha infatti ritenuto che la normativa di cui
alla l. 142 cit. abbia implicitamente abrogato la l. 71/1953 sulla
ricostituzione dei Comuni soppressi dal regime fascista. L' A. muove
diversi rilievi critici alla pronuncia per quanto riguarda l'
applicazione fatta del principio di specialita' nella successione di
legge generale a legge speciale, e per quanto attiene alla
determinazione di una consistenza minima dell' elemento demografico
del Comune al fine della sua efficienza. Esamina poi la sentenza n.
55/1993, che ribadisce l' affermazione della competenza governativa a
decidere in via amministrativa i ricorsi per contestazioni di
conflitti fra Comuni appartenenti a diverse Regioni.
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| art. 267 r.d. 3 marzo 1934, n. 383
l. 15 febbraio 1953, n. 71
l. 8 giugno 1990, n. 142
l.r. AB 18 giugno 1992
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