Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


208512
IDG941200843
94.12.00843 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
de Tilla Maurizio
Osservazioni a Cass. 4 marzo 1993, n. 2629
Nota a Cass. sez. III civ. 4 marzo 1993, n. 2629
Riv. giur. edil., an. 36 (1993), fasc. 6, pt. 1, pag. 1049-1050
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D30640; D302
Con la decisione in rassegna, in tema di successione ereditaria nell' affitto di un locale ad uso non abitativo, la Corte di Cassazione ha ricordato che la precedente interpretazione (posta dall' art. 1 l. 253/1950 e dall' art. 2 bis comma 1 l. 351/1974), in base alla quale l' erede per succedere nel rapporto doveva esercitare la stessa attivita' del defunto, non e' piu' accoglibile dopo l' entrata in vigore della l. 392/1978 che, all' art. 37, parla di coloro che per successione o per precedente rapporto "hanno diritto a continuare l' attivita'". L' A. esamina la questione alla luce di dottrina e giurisprudenza.
l. 23 maggio 1950, n. 253 art. 37 l. 27 luglio 1978, n. 392
Centro diretto da E. D'Elia - IDG Firenze



Ritorna al menu della banca dati