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| IDG941500871 | |
| 94.15.00871 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Spapperi Silvia
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| Nullita' del contratto agrario e successione "mortis causa" ex art.
49 legge n. 203 del 1982
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| Nota a Cass. sez. III civ. 12 novembre 1992, n. 12157
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| Giur. it., an. 145 (1993), fasc. 12, pt. 1A, pag. 2295-2296
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D914; D9135
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| Un figlio, coltivatore diretto, aveva stipulato un contratto di
affitto di fondo rustico con il proprio padre. Tale contratto fu
dichiarato invalido dal Tribunale e il figlio fu condannato anche al
risarcimento dei danni nei confronti del padre che nel frattempo era
deceduto. La Cassazione, sulla base del fatto che l' erede, al
momento della morte del genitore, deteneva il fondo contro la
volonta' del "de cuius" e senza alcun titolo giuridico, essendo il
precedente contratto di affitto stato dichiarato nullo, ha escluso,
nel caso di specie, l' applicazione dell' art. 49 l. 203/1982. L' A.
mostra di non condividere la decisione, ritenendo che la Corte non
abbia tenuto nel giusto conto le finalita' della legge di riforma dei
contratti agrari e lo stesso art. 49 cit.
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| art. 49 l. 3 maggio 1982, n. 203
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