| 208548 | |
| IDG941500879 | |
| 94.15.00879 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Caprioli Francesco
| |
| Le Sezioni Unite e il caso Calabresi: ancora segnali confusi sul tema
dei riscontri alla chiamata di correita'
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Nota a Cass. sez. un. pen. 22 febbraio 1993
| |
| Giur. it., an. 145 (1993), fasc. 12, pt. 2, pag. 785-800
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| D6148
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Viene ripercorsa, prima, la vicenda dell' assegnazione del ricorso
del processo per l' uccisione del commissario Calabresi alle sezioni
unite. La Procura Generale presso la Corte di Cassazione, infatti
aveva prospettato l' esigenza che fosse risolto un contrasto
giurisprudenziale "su un aspetto di rilievo dell' interpretazione
dell' art. 192 comma 3 c.p.p. vigente". L' A. esamina, poi, il
contrasto denunciato dalla Procura, che concerneva l' interpretazione
dell' inciso "altri elementi di prova che ne confermano l'
attendibilita'" contenuti nel comma 3 dell' art. 192 cit. L' A.
richiama i precedenti giurisprudenziali sul tema. Ritiene che le
sezioni unite non abbiano risolto la questione di diritto sottoposta
al loro esame. Espone i motivi per cui e' da ritenere che l'
interpretazione corretta dell' art. 192 comma 3 cit. sia quella piu'
restrittiva.
| |
| art. 192 comma 3 c.p.c.
| |
| | |