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208562
IDG941500893
94.15.00893 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Pesole Luciana
La Corte "assolve" la legge quadro sulle aree protette
Nota a C. Cost. 27 luglio 1991, n. 366
Riv. giur. ambiente, vol. amb000, an. 8 (1993), fasc. 3-4, pag. 443-467
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D18253; D0310
La Corte Costituzionale ha dichiarato infondate una serie di questioni sollevate dalla Provincia autonoma di Bolzano e dalla Regione Sardegna sulla legge quadro in materia di aree protette. L' A. esamina le varie questioni affrontate dalla sentenza dalla quale emerge la riaffermazione dei principi gia' espressi in materia di protezione della natura mediante leggi quadro. Il ruolo centrale spetta allo Stato, che puo' intervenire ad istituire un' area protetta ogni volga che sia in gioco un interesse nazionale o internazionale, indipendentemente dalla collocazione territoriale dell' area. L' autonomia regionale e' preservata attraverso forme di poteri sostitutivi in caso di gravi ritardi da parte regionale. L' A. concorda con l' opportunita' di un sistema finalizzato prima di tutto alla tutela della natura come valore costituzionale ai sensi degli artt. 9 e 32 Cost. Ritiene che la centralita' statale, pero', si ripercuota in senso limitativo a livello di autonomia regionale. Molto dipende dalla attuazione del principio di leale cooperazione tra Stato e Regioni.
art. 9 Cost. art. 32 Cost. l. 6 dicembre 1991, n. 394



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