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| IDG940400947 | |
| 94.04.00947 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Crivelli Filippo
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| Il riordino del Servizio Sanitario Nazionale
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| Aggiorn. soc., an. 45 (1994), fasc. 2, pag. 115-132
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D188; D18820
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| Il cattivo uso del Servizio sanitario nazionale ha fatto nascere la
necessita' di un suo profondo riordino, i cui principi sono contenuti
soprattutto nella legge delega n. 421/1992 e nel d.lg. 502/1992, il
quale ultimo viene qui analizzato. Sotto l' aspetto organizzativo,
viene confermato il Piano nazionale, finanziato da un apposito fondo;
USL, ospedali e presidi multizonali di igiene e prevenzione vengono
strutturati come aziende a carattere regionale. Sotto il profilo
sociale, e' garantita la partecipazione dei cittadini anche
attraverso organismi di volontariato. Sul piano giuridico viene
definito un nuovo stato giuridico del personale e in particolare
della dirigenza. Tale riordino, pero', non affronta seriamente due
problemi cruciali: la dilatazione della domanda sanitaria e la
eccessiva incidenza delle spese generali amministrative, ne'
garantisce adeguati organi di controllo della gestione.
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| l. 23 dicembre 1978, n. 833
art. 1 l. 23 ottobre 1992, n. 421
d.lg. 30 dicembre 1992, n. 502
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| Centro diretto da G. Taddei Elmi - IDG Firenze
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