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208669
IDG940601000
94.06.01000 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Laudo Carlo
Parita' di trattamento retributivo a parita' di mansioni nel rapporto di lavoro tra privati: intervengono le Sezioni Unite
Nota a Cass. sez. un. civ. 29 maggio 1993, n. 6030 Cass. sez. un. civ. 29 maggio 1993, n. 6031
Dir. lav., an. 67 (1993), fasc. 5, pt. 2, pag. 371-425
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D735; D7440; D0400
(Sommario: - Premessa. - La sentenza della Corte Costituzionale del 9 marzo 1989, n. 103. - L' orientamento favorevole alla configurabilita' del principio di parita' di trattamento retributivo a parita' di mansioni. - L' orientamento contrario alla configurabilita' del principio di parita' di trattamento retributivo a parita' di mansioni. - L' intervento delle sezioni unite: esclusione della configurabilita' di una regola precettiva di parita' di trattamento a parita' di lavoro. - Analisi della motivazione della sentenza n. 103 del 1989 della Corte Costituzionale. - Esclusione della deducibilita' del principio di parita' di trattamento nei rapporti interprivati dagli artt. 3, 36 e 37 Cost. Non configurabilita' di tale principio come regola di ordine pubblico. I limiti delle clausole generali della correttezza e della buona fede. I casi dei concorsi privati e della scelta dei lavoratori da porre in cassa integrazione guadagni straordinaria. - Parita' di trattamento retributivo ed autonomia collettiva. - Parita' di trattamento retributivo ed autonomia privata: i limiti dell' art. 41 Cost. - Onere della prova; la recente l. 125/1991 sulle pari opportunita'. Tecniche sanzionatorie. - Conclusioni)
art. 3 Cost. art. 36 Cost. art. 37 Cost. l. 10 aprile 1991, n. 125 C. Cost. 9 marzo 1989, n. 103
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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