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208705
IDG940601036
94.06.01036 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Parisella Piergiorgio
Ancora in tema di cumulabilita' tra integrazione salariale e retribuzione in caso di pluralita' di rapporti di lavoro
Nota a Cass. sez. lav. 14 aprile 1993, n. 4419 Cass. sez. lav. 13 ottobre 1992, n. 11150
Giust. civ., an. 43 (1993), fasc. 12, pt. 1, pag. 2992-2995
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D7044; D7440
Con le due sentenze annotate la Cassazione e' tornata a pronunciarsi sulla complessa questione della compatibilita' del trattamento di cassa integrazione guadagni con la retribuzione derivante al beneficiario dallo svolgimento di un' ulteriore attivita' lavorativa. La piu' recente delle due decisioni s' inserisce nel filone giurisprudenziale che afferma che la prestazione di "altre attivita' remunerate" durante la sospensione del lavoro con diritto all' integrazione salariale comporta solo la riduzione del trattamento corrispondente in proporzione ai proventi dell' ulteriore occupazione. L' attuale assetto normativo della materia, afferma l' A., non consente altra posizione. L' A. passa poi all' altra, meno recente sentenza, secondo la quale il riproporzionamento dell' indennita' si ha quando l' occupazione ulteriore deve ritenersi sostitutiva di quella per la quale e' intervenuta la riduzione, ovvero si svolga con orari incompatibili con quelli normalmente rispettati per quella sospesa. L' A., a fronte di un' obiettiva situazione d' incertezza normativa, ritiene necessario uno specifico intervento del legislatore.
art. 36 Cost. art. 38 Cost. art. 3 d.lg.lt. 9 novembre 1945, n. 788 art. 10 d.lg.c.p.s. 12 agosto 1947, n. 869 l. 21 maggio 1951, n. 498 art. 1 l. 20 maggio 1975, n. 164 art. 2 l. 20 maggio 1975, n. 164 art. 7 l. 20 maggio 1975, n. 164 art. 8 d.l. 21 marzo 1988, n. 86 l. 20 maggio 1988, n. 160
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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