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| IDG940601044 | |
| 94.06.01044 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Noviello Daniela
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| Sulla legittimazione del terzo detentore all' opposizione ex art. 615
c.p.c. nell' esecuzione in forma specifica
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| Osservazione a Cass. sez. III civ. 17 ottobre 1992, n. 11410
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| Giust. civ., an. 43 (1993), fasc. 12, pt. 1, pag. 3049-3053
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D4381; D4382
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| La sentenza in commento, in linea con il recente orientamento
giurisprudenziale che considera soggetto passivo dell' esecuzione chi
sia in concreto destinatario della pretesa esecutiva, riconosce la
legittimazione all' opposizione ex art. 615 c.p.c. del soggetto che,
pur non essendo menzionato nel titolo esecutivo giudiziale per non
aver partecipato al giudizio, deve considerarsi soggetto passivo del
processo esecutivo perche' in concreto destinatario del precetto,
essendo nella materiale disponibilita' del bene da rilasciare. La
Cassazione ha inoltre precisato la differenza funzionale fra i rimedi
di cui agli artt. 404 comma 1 e 615 c.p.c.: il primo e' teso alla
demolizione della sentenza pregiudizievole per il terzo, il secondo
alla semplice contestazione della legittimita' dell' esecuzione nei
propri confronti. L' A. svolge alcune considerazioni di ordine
generale sul problema preliminare della portata soggettiva di
efficacia del titolo esecutivo, richiamando le posizioni dottrinali e
giurisprudenziali sull' argomento.
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| art. 404 c.p.c.
art. 615 c.p.c.
art. 619 c.p.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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