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| IDG940601111 | |
| 94.06.01111 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Petracci Fabio
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| Sui limiti di utilizzabilita' a fini disciplinari degli accertamenti
delle guardie giurate
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| Nota a Cass. sez. lav. 27 novembre 1992, n. 12675
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| Riv. giur. lav. prev. soc., an. 44 (1993), fasc. 2, pt. 2, pag.
325-327
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D74702; D7702
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| La sentenza annotata, affrontando il tema dell' utilizzabilita'
indiretta a fini disciplinari da parte del datore di lavoro di quanto
incidentalmente rilevato nel corso di accertamenti svolti da
personale con qualifica di guardia giurata nell' ambito di attivita'
di tutela del patrimonio, conclude per l' utilizzabilita' di dette
risultanze. L' A. approfondisce la questione attraverso l' analisi
degli artt. del titolo primo della l. 300/1970 e attraverso richiami
giurisprudenziali. Ritiene conclusivamente che dovrebbe ritenersi
ammissibile l' utilizzo a fini disciplinari di quanto accertato dall'
addetto alla vigilanza anche all' interno dell' azienda qualora il
comportamento disciplinare attenga alla lesione di diritti inerenti
il patrimonio dell' azienda (furti, danneggiamenti, ecc.), mentre il
controllo diverrebbe inammissibile qualora involga la prestazione del
dipendente (assenze, rendimento, ecc.).
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| art. 2 l. 20 maggio 1970, n. 300
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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