| 208792 | |
| IDG940601123 | |
| 94.06.01123 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Burragato Guglielmo
| |
| Recesso unilaterale dal contratto collettivo e principio di buona fed
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Nota a Cass. sez. lav. 16 aprile 1993, n. 4507
| |
| Riv. it. dir. lav., an. 12 (1993), fasc. 4, pt. 2, pag. 684-689
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| D712; D7441
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Con la sentenza annotata la Cassazione, affrontando il tema del
recesso dal contratto collettivo a tempo indeterminato, ne afferma la
libera disdettabilita' "ad nutum" dei contraenti, pur in mancanza di
espressa previsione convenzionale. L' A. richiama le divergenti
posizioni dottrinali e giurisprudenziali sulla questione. Nella
seconda parte della sentenza la Suprema Corte aderisce all' opinione
secondo la quale rientrerebbe tra le generali facolta' organizzative
datoriali anche quella di modificare unilateralmente la collocazione
dell' orario di lavoro nell' ambito della giornata, salva la
sussistenza di difformi accordi tra le parti che valgono a conferire
carattere "rigido" ad una certa articolazione dell' orario. Anche a
questo riguardo l' A. richiama le posizioni giurisprudenziali e
dottrinali.
| |
| art. 1375 c.c.
art. 2071 c.c.
art. 2074 c.c.
art. 2103 c.c.
| |
| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
| |