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208878
IDG940801209
94.08.01209 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Pisaneschi Andrea
"Vindicatio rerum" e grado costituzionale delle norme nel conflitto tra lo Stato e le Regioni
Osservazione a C. Cost. 9 luglio 1993, n. 309
Giur. cost., an. 38 (1993), fasc. 4, pag. 2539-2541
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D0310; D021431; D1300; D1305
La sentenza in epigrafe giudica inammissibile il ricorso per conflitto di attribuzioni proposto dalla Regione Lombardia in relazione a un' ordinanza dell' Intendenza di Finanza, con la quale si intimava di lasciare libera da persone e cose l' area costituente una darsena navigabile. La Regione ricorrente riteneva che si trattasse di demanio regionale, contrariamente a quanto affermato dallo Stato. La Corte Costituzionale ha affermato che il vero oggetto della questione non era il potere di disporre del bene, ma la identificazione della titolarita' del medesimo; trattandosi quindi di una "vindicatio rerum" il conflitto era da ritenersi inammissibile. L' A. incentra il proprio commento sull' ulteriore affermazione della Corte, secondo la quale il conflitto sarebbe stato comunque inammissibile per il rango non costituzionale delle norme violate.
art. 117 Cost. art. 118 Cost. d.p.r. 24 luglio 1977, n. 616
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