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| IDG940801223 | |
| 94.08.01223 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Zanon Nicolo'
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| Valore del titolo della legge per la determinazione dell' "intentio
legislatoris" e controllo della razionalita'
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| Osservazione a C. Cost. 13 maggio 1993, n. 233
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| Giur. cost., an. 38 (1993), fasc. 4, pag. 2946-2952
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D216; D23076
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| Con la sentenza in rassegna la Corte Costituzionale ha dichiarato l'
illegittimita' dell' art. 21 comma 2 d.p.r. 601/1973 (di disciplina
delle agevolazioni tributarie). Tale articolo, che prevedeva l'
esenzione dall' IRPEG, per alcuni enti, della meta' dell' ammontare
degli interessi derivanti da mutui, finiva per tradursi in un maggior
onere fiscale per il contribuente in relazione al calcolo combinato
degli imponibili IRPEG e ILOR. La Corte ha pertanto ritenuto che la
norma in esame ottenesse, all' atto pratico, un effetto contrario a
quello voluto dal legislatore, e l' ha dichiarata illegittima. L' A.
esamina la pronuncia, approfondendo in particolare la questione del
valore da assegnare, nella interpretazione dei testi normativi, ai
titoli delle leggi e alle rubriche dei singoli articoli.
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| art. 21 comma 2 d.p.r. 29 settembre 1973, n. 601
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