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| IDG940901242 | |
| 94.09.01242 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Esposito Vitaliano
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| L' applicazione pratica dei principi della Convenzione europea dei
diritti dell' uomo nel processo penale italiano
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| Relazione svolta all' Associazione giuristi italo-tedeschi, Salerno,
30 maggio 1992
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| Arch. pen., (1992), fasc. 4, pag. 513-538
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| D8660; D68
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| L' A., dopo aver sottolineato l' influenza positiva dei valori
espressi nella Convenzione Europea dei Diritti dell' Uomo sugli
ordinamenti giuridici nazionali europei, ritiene in particolare
motivo d' orgoglio per l' Italia la constatazione che, in sede di
riforma del sistema processuale penale, il nostro Paese sia l' unico,
tra quelli di civil law, che, abbandonato il modello inquisitorio
ereditato dal codice napoleonico del 1806, si sia munito di un
modello accusatorio, con un impianto affine a quello dei sistemi di
common law e che recepisce integralmente i canoni del giusto processo
sancito dagli artt. 5 e 6 della Convenzione Europea, secondo gli
insegnamenti degli organi di tutela di Strasburgo. L' A. mette in
luce pero' anche alcuni motivi di indebolimento della valenza della
Convenzione.
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| Conv. Eur. Dir. Uomo
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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