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| IDG940901246 | |
| 94.09.01246 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Borgogno Roberto
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| Sulla riconducibilita' del "doping" al delitto di "frode in
competizioni sportive" ex art. 1 l. 13 dicembre 1989, n. 401
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| Nota a Trib. Roma 27 gennaio 1992
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| Arch. pen., (1992), fasc. 4, pag. 610-626
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D546; D18301; D51414
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| L' A., dopo aver illustrato la vicenda processuale che ha dato luogo
alla pronuncia in epigrafe, evidenzia la questione giuridica di
maggiore rilievo, che concerne la possibilita' di ravvisare nell'
assunzione di sostanze stupefacenti da parte di due calciatori il
delitto di "frode in competizioni sportive", preliminarmente risolta
in senso negativo dal GIP del Tribunale di Roma con una sentenza di
"non luogo a procedere" ex art. 424 c.p.p., pronunciata nei confronti
di entrambi gli accusati. Svolte alcune considerazioni sulla ratio
dell' intervento legislativo che ha introdotto la disciplina penale
del c.d. illecito sportivo (l. 401/1989), l' A. ritiene non corrette
le argomentazioni svolte nella pronuncia in epigrafe, in
considerazione del tenore letterale della norma (art. 1 l. 401 cit.)
e dell' oggettivita' giuridica del reato in esame.
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| art. 1 l. 13 dicembre 1989, n. 401
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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