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| IDG940901262 | |
| 94.09.01262 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Saponaro Armando
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| Ancora qualche dubbio di legittimita' costituzionale dell' appello
incidentale del p.m.
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| Nota a Cass. sez. II pen. 9 marzo 1992
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| Cass. pen., an. 33 (1993), fasc. 12, pag. 2850-2855
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D6343
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| La Corte di Cassazione ha ritenuto manifestamente infondata la
riproposta eccezione di illegittimita' costituzionale, in riferimento
agli artt. 3 e 24 Cost., della disciplina dell' appello incidentale
prevista dall' art. 595 c.p.p. L' A. illustra le problematiche
connesse al controverso istituto, anche con riferimento alla
disciplina di esso sotto l' abrogato codice di rito (art. 515 c.p.p.
1930, dichiarato illegittimo dalla sentenza della Corte
Costituzionale n. 177/1971), ed evidenzia il permanere di dubbi di
legittimita' costituzionale dell' appello incidentale del P.M. in se'
e per se', cioe' nonostante l' attribuzione, nel vigente art. 595
c.p.p., anche all' imputato e alle altre parti del potere di proporre
appello incidentale, in una perfetta parita' di posizioni.
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| art. 3 Cost.
art. 24 Cost.
art. 515 c.p.p. 1930
art. 595 c.p.p.
art. 599 c.p.p.
art. 603 c.p.p.
C. Cost. 17 novembre 1971, n. 171
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