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| IDG940901269 | |
| 94.09.01269 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Ciampi Francesco
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| In materia di avviamento al lavoro e assistenza ai disoccupati
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| Osservazione a Cass. sez. V pen. 10 luglio 1992
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| Cass. pen., an. 33 (1993), fasc. 12, pag. 2920-2921
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D541
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| La sentenza annotata ha definito il concetto di "disoccupazione" ai
fini del collocamento delle categorie protette, considerando
"disoccupato avente diritto all' avviamento al lavoro o all'
assunzione obbligatoria nei casi previsti dalla l. 264/1949 e
482/1968" colui il quale non sia vincolato da un rapporto di lavoro
subordinato, anche se esplichi attivita' lavorativa in proprio. Sono
quindi penalmente leciti e non integrano il reato previsto dall' art.
23 comma 4 l. 482/1968, ne' altro da questo dipendente, la richiesta
e il conseguimento di un' occupazione, previo inserimento in una
delle categorie di riservatari di cui all' art. 9 comma 1 l. 482
cit., da parte di un invalido civile che svolga attivita' autonoma,
purche' non vincolato da un rapporto di lavoro subordinato. L' A.
trae, a contrariis, dalla normativa in materia di integrazioni
salariali da parte della cassa integrazione guadagni ulteriori
elementi a sostegno della tesi espressa dalla Suprema Corte.
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| art. 8 l. 29 aprile 1949, n. 264
art. 9 l. 2 aprile 1968, n. 482
art. 19 l. 2 aprile 1968, n. 482
art. 23 l. 2 aprile 1968, n. 482
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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