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Documento


208965
IDG941001296
94.10.01296 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Lupi Raffaello
Le implicazioni fiscali nella redazione del bilancio delle aziende di credito
Riv. Dir. Trib., (1993), fasc. 12, pt. 1, pag. 1263-1286
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D18124; D312207; D2307
(Sommario: - I RAPPORTI GENERALI TRA BILANCIO CIVILE E REDDITO IMPONIBILE. Le valutazioni di bilancio come punto di conflitto tra normative diverse. Le esigenze dei vari settori economico-giuridici come causa di diversi criteri di valutazione; le esigenze civilistiche; le differenti esigenze del diritto tributario; le determinazioni civilistiche e fiscali: i raccordi possibili e le scelte italiane. I condizionamenti fiscali: indeducibilita' dei costi non imputati al conto economico e plusvalenze iscritte. L' accettazione civilistica di valutazioni motivate solo da ragioni fiscali. La contropartita patrimoniale dei condizionamenti fiscali (anche ai fini dell' imposta sul patrimonio). - LE PIU' FREQUENTI IMPLICAZIONI FISCALI NEL BILANCIO BANCARIO. Premesse generali: la fiscalita' eventuale. Crediti e svalutazione crediti; le perdite sui crediti; il fondo svalutazione crediti; i crediti per interessi di mora. Valutazione dei titoli in base al patrimonio netto; la svalutazione e la riclassifica della differenza ad avviamento, ammortamento, ecc.; la rivalutazione delle partecipazioni rilevanti (art. 19). Valutazione dei titoli obbligazionari e commistione tra differenza prezzo e interessi. Altri beni materiali (beni inferiori al milione) e indeducibilita' delle minusvalenze iscritte. Le poste in valuta estera: sostanziale assenza di contrasti. I pronti contro termine)
d.p.r. 22 dicembre 1986, n. 917 art. 7 d.lg. 27 gennaio 1992, n. 87
Ist. dir. tributario - Univ. GE



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