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| IDG941501455 | |
| 94.15.01455 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Fiandaca G.
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| Osservazione a ord. Trib. Torino 11 gennaio 1994
decr. Pret. Vicenza 12 ottobre 1993
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| Foro it., an. 119 (1994), fasc. 2, pt. 1, pag. 594-596
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D71131; D51006
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| L' ordinanza del Tribunale di Torino solleva, in riferimento a vari
parametri costituzionali, la questione di legittimita' costituzionale
dell' art. 28 l. 300/1970 e dell' art. 271 c.p. nella parte in cui
precludono il diritto alla difesa di gruppi sindacali organizzati con
connotazioni non nazionali. Il decreto del Pretore di Vicenza afferma
il difetto di legittimazione attiva ai sensi dell' art. 28 l.
300/1970 del sindacato che, secondo una diffusione territoriale a
base regionale, non puo' definirsi nazionale, in quanto "incapace di
sviluppare quell' ottica solidaristica ed unitaria che dovrebbe
improntare l' azione di qualsiasi associazione sindacale definibile
nazionale". L' A. incentra le osservazioni sulla questione di
costituzionalita' dell' art. 271 c.p. sollevata dall' ordinanza in
epigrafe. La questione viene esaminata tenendo conto della sentenza
costituzionale n. 87/1966, che ha dichiarato l' incostituzionalita'
dell' art. 272 comma 2 c.p.
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| art. 28 l. 20 maggio 1970, n. 300
art. 271 c.p.
art. 272 comma 2 c.p.
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