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| IDG941501470 | |
| 94.15.01470 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Morace Pinelli Armando
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| Trasferimento a scopo di garanzia da parte del terzo e divieto del
patto commissorio
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| Nota a Cass. sez. II civ. 12 febbraio 1993, n. 1787
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| Giur. it., an. 146 (1994), fasc. 1, pt. 1A, pag. 63-72
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D30562
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| Secondo la sentenza annotata il trasferimento di beni immobili posto
in essere da un terzo a garanzia dell' adempimento del debitore e a
favore del creditore non rientrerebbe nel divieto del patto
commissorio. Rispetto al terzo, il creditore non puo' esercitare,
secondo la Cassazione, alcuna coazione morale. L' A. sottopone a
critica la sentenza, attraverso la trattazione dei seguenti punti:
innanzitutto individuando la vera ratio legislativa del divieto del
patto commissorio; cercando, quindi, la fonte della nullita' dei
negozi posti in essere in violazione dell' art. 2744 c.c.;
esaminando, conseguentemente, il problema dell' ammissibilita' delle
alienazioni in garanzia generale, alla luce del revirement
giurisprudenziale che ha sancito la nullita' delle vendite in
garanzia ed efficacia traslativa immediata; richiamando, infine, la
giurisprudenza della Suprema Corte e la dottrina che, in modo piu'
ragionevole, riscontrano anche nel negozio in garanzia posti in
essere da un terzo il patto commissorio.
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| art. 1963 c.c.
art. 2744 c.c.
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