| l' a. sostiene la necessita' di un' ampia riforma istituzionale
piuttosto che di ritocchi slegati e marginali. una tale riforma non
puo' essere attuata dai partiti politici attuali in quanto si
tratterebbe di ristabilire su nuove basi il potere e a cio' essi non
sono interessati. in ipotesi, afferma l' a., sarebbe possibile se
venissero rafforzati certi partiti, o frazioni presenti all' interno
di essi, sul piano elettorale. secondo l' a., infatti, all' interno
dei partiti e della classe politica, oggi, c' e' tanta gente
disponibile al nuovo. ritiene che la lotta di successione alla prima
repubblica e' confusamente ormai aperta. governo. l' a. prende,
quindi, in esame le proposte di riforma del cnel elaborate dall'
ufficio di presidenza, dal gruppo dei lavoratori e dal gruppo degli
imprenditori rappresentati nel consiglio.
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