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| IDG940601724 | |
| 94.06.01724 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Favi Giovanni
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| Applicabilita' della disciplina dell' inattivita' delle parti al
processo del lavoro
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| Nota a Cass. sez. un. civ. 25 maggio 1993, n. 5839
Cass. sez. lav. 14 aprile 1993, n. 2503
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| Giust. civ., an. 44 (1994), fasc. 1, pt. 1, pag. 179-183
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D4192; D42127
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| La prima delle sentenze in epigrafe segna un revirement rispetto alla
precedente sentenza, sempre delle sezioni unite, n. 1884/1982 in
ordine alla questione dell' applicabilita' della disciplina dell'
inattivita' delle parti al rito del lavoro, stabilendo che, ai sensi
dell' art. 348 comma 1 c.p.c., anche nelle controversie di lavoro la
mancata comparizione dell' appellante all' udienza di cui all' art.
437 c.p.c. impone la fissazione di una nuova udienza. Ampi richiami
dell' A. alla dottrina e alla giurisprudenza sul tema. La seconda
sentenza ammette l' applicabilita' della disciplina della sospensione
e dell' interruzione al rito del lavoro. L' A. ne trae un'
indicazione a favore dell' applicabilita' anche della disciplina di
cui agli artt. 181, 309, 348 c.p.c. al rito del lavoro, anche sulla
base della considerazione che la novella del '90 ha ravvicinato
notevolmente il rito ordinario al rito del lavoro per esigenze di
concentrazione.
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| l. 26 novembre 1990, n. 353
art. 181 c.p.c.
art. 309 c.p.c.
art. 348 c.p.c.
art. 437 c.p.c.
Cass. sez. un. civ. 26 marzo 1982, n. 1884
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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