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209437
IDG940601768
94.06.01768 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Montali Cesare
La "mutatio libelli" nel processo del lavoro in una recente sentenza
Riv. trim. dir. proc. civ., an. 47 (1993), fasc. 4, pag. 1237-1246
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D4192; D4110
L' A. analizza la pronuncia della Cassazione n. 5209/1993, inedita, relativa alla dibattuta questione dell' interpretazione degli artt. 414 e 420 comma 1 c.p.c., disciplinanti rispettivamente la forma della domanda introduttiva e i limiti entro i quali le parti sono ammesse a introdurre del novum nel processo del lavoro. Approfondisce l' esame al fine di verificare se la Cassazione abbia, nel caso di specie, bene individuato la causa petendi della domanda giudiziale proposta, per poi valutare la sussistenza o meno di una (ammissibile) emendatio o di una (inammissibile) mutatio libelli.
art. 414 c.p.c. art. 420 comma 1 c.p.c.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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