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| IDG940601782 | |
| 94.06.01782 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Tripoli Girolamo
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| Ancora sulla costruzione realizzata dal coniuge in regime di
comunione legale su suolo di proprieta' esclusiva
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| Nota a App. L' Aquila 15 luglio 1991
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| Vita not., an. 45 (1993), fasc. 2, pt. 1, pag. 721-726
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D30128; D3044
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| La Corte d' Appello dell' Aquila ha affermato che l' edificazione
effettuata dal coniuge, durante la vigenza della comunione legale dei
beni, del suolo di sua proprieta' esclusiva concreta un acquisto di
meta' della costruzione a favore dell' altro coniuge ai sensi dell'
art. 177 lett. a) c.c. come proprieta' superficiaria, mentre la
proprieta' del suolo resta al coniuge costruttore. Secondo l' A., sia
che si ritenga beneficiario dell' acquisto di meta' della costruzione
il coniuge "non proprietario", sia che si affermi che vi e' un
acquisto della costruzione a favore di entrambi i coniugi, restando
immutata la proprieta' del suolo, la collocazione dell' ipotizzata
fattispecie acquisitiva nel nostro sistema giuridico non e' agevole.
Riferimenti dell' A. alle posizioni espresse dalla dottrina e dalla
giurisprudenza, in particolare della Cassazione, sull' argomento.
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| art. 177 c.c.
art. 179 c.c.
art. 191 c.c.
art. 934 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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