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209522
IDG940701853
94.07.01853 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Santoloci Maurizio
"Legge Galasso" ed art. 734 c.p.: innovativa sentenza di principio delle Sezioni Unite della Cassazione
Dir. Giur. Agr., vol. amb000, an. 2 (1993), fasc. 3, pt. 1, pag. 138-139
D5213; D18250; D18255; D18256
Richiamata la storia "travagliata" dei vincoli paesaggistico-ambientali, con particolare riferimento all' entrata in vigore della l. 431/1985, e rilevato che dal 1985 ad oggi sui territori vincolati sono stati autorizzati interventi che, pur costituendo uno scempio paesaggistico-ambientale, sono del tutto esenti da rilievi penali in ordine alla l. 431/1985, essendo stato seguito il regolare iter autorizzatorio, l' A. valuta positivamente la sentenza della Cassazione a sezioni unite n. 15/1993 (pubblicata a p. 157 della Rivista), che ha affrontato in modo risolutivo il dibattuto tema della valenza dell' art. 734 c.p. in relazione ed in connessione con il reato specifico previsto dalla l. 431/1985. L' A. esamina questa sentenza secondo la quale l' art. 734 c.p. deve essere applicato in modo indipendente dalla l. 431/1985 ed anche allorquando il reato di cui a tale legge non sussista perche' l' intervento sul territorio ha goduto del favore del regime autorizzatorio. L' A. considera le conseguenze di questa sentenza per certi versi "rivoluzionaria", potendo, ad esempio, procedersi anche al sequestro da parte della Procura Generale e/o del P.M. di un' opera che, pur regolarmente autorizzata, rappresenti comunque oggettivamente un intervento-scempio sul territorio.
l. 8 agosto 1985, n. 431 art. 734 c.p. Cass. sez. un. pen. 12 gennaio 1993, n. 15
Ist. dir. agrario - Univ. FI



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