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209529
IDG940701860
94.07.01860 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Rauseo Nicoletta
L' azione redibitoria nella vendita di animali
Nota a Trib. Perugia 8 ottobre 1990, n. 737
Dir. Giur. Agr., an. 2 (1993), fasc. 3, pt. 2, pag. 175
D30630; D30613
Una cavalla da riproduzione, dopo la consegna agli acquirenti, si rivelava, a seguito di accertamento veterinario, essere affetta da una malformazione genetica tale da provocare la sterilizzazione dell' animale. Il Tribunale ha respinto la domanda del compratore, diretta alla risoluzione del contratto in oggetto, per essere l' acquirente decaduto dalla garanzia per i vizi disciplinata dall' art. 1494 c.c., per omessa denunzia dei vizi stessi nel termine di otto giorni dalla scoperta. L' A. esamina la questione sollevando il dubbio se la fattispecie, una volta esclusa l' esistenza di leggi speciali od usi locali da applicare alla consegna di animali con caratteristiche diverse da quelle pattuite, non configurasse un' ipotesi di vendita "aliud pro alio", svincolata dall' applicazione delle norme dettate dall' art. 1495 c.c. per i vizi redibitori.
art. 1453 c.c. art. 1495 c.c. art. 1496 c.c. art. 1497 c.c.
Ist. dir. agrario - Univ. FI



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