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| IDG811300575 | |
| 81.13.00575 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| natta alessandro
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| la relazione di natta. la posizione e l' impegno del pci sui
referendum
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| relazione svolta al comitato centrale del pci, roma, 12 febbraio 1981
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| Unita', an. 58 (1981), fasc. 37 (13 febbraio), pag. 7
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| d021030; d51800; d542; d661; d50321; d5101; d5206
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| (Titoletti: le decisioni della corte. revisione della legge. cosa
puo' fare il parlamento? la scelta del doppio no. la giustizia
militare)
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| l' a. osserva che la sentenza della corte costituzionale sulla
ammissibilita' dei referendum proposti dal pr e dal movimento per la
vita e' indubbiamente discutibile, ma ripropone in maniera evidente
il problema della revisione della legge che regola l' istituto del
referendum, oggi svuotato del suo reale significato dalle iniziative
radicali. il parlamento deve impegnarsi per modificare in ogni caso
le norme sulle quali non si terra' il referendum e anche, ove sia
possibile, quelle sulle quali i cittadini saranno chiamati a votare.
l' a. si dichiara contrario alla abolizione della legge sull' aborto
e giudica quindi necessario votare "no" ai 2 referendum proposti in
materia; questa legge rappresenta infatti una conquista democratica e
civile e va difesa fino in fondo. non vi sono valide ragioni neanche
per abolire il porto d' armi, mentre appare opportuna l' abrogazione
dell' ergastolo. sulla questione dei tribunali militari, l' a.
ritiene siano necessari ulteriori approfondimenti, perche' il
problema e' molto complesso. per quanto riguarda, infine, le norme
contro il terrorismo l' a. ritiene che queste siano ancora valide; e'
necessario, pero', che il parlamento riveda quelle che riguardano il
fermo di polizia.
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| l. 25 maggio 1970, n. 352
l. 22 maggio 1978, n. 194
art. 22 c.p.
art. 42 r.d. 18 giugno 1931, n. 773
r.d. 9 settembre 1941, n. 1022
l. 6 febbraio 1980, n. 15
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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