| 209941 | |
| IDG940302272 | |
| 94.03.02272 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| De Luca Luigi
| |
| Un caso limite di "metus indirectus"
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Nota a Trib. Ecclesiastico Beneventano 25 novembre 1992
| |
| Dir. eccl., an. 104 (1993), fasc. 4, pt. 2, pag. 368-371
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| D92304; D9244
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Secondo la massima della sentenza annotata "deve considerarsi nullo
per metus indirectus il matrimonio che sia stato celebrato per
liberarsi da un ambiente familiare diventato insopportabile per via
di violenti contrasti tra genitori o per il loro autoritarismo anche
in assenza di una positiva aversio". Esaminata l' evoluzione canonica
circa la rilevanza del "metus", nel piu' ampio quadro della tutela
che la Chiesa intende dare alla liberta' del consenso matrimoniale,
l' A. evidenzia come la rilevanza riconosciuta al "metus indirectus"
apra la possibilita' di prendere in considerazione una serie di
situazioni soggettive tenendo conto anche dell' ambiente sociale a
cui il nubente appartiene. L' A. rileva che la dichiarata nullita'
del matrimonio di cui alla specie costituisce certamente il limite
massimo a cui puo' giungere la tutela della liberta' del consenso
matrimoniale.
| |
| art. 1103 C. Iur. Can. 1983
| |
| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
| |