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| IDG940602298 | |
| 94.06.02298 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Marino Vincenzo
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| Retribuzione e recesso nel lavoro nautico
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| Osservazioni a Cass. sez. lav. 24 novembre 1993, n. 11580
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| Giust. civ., an. 44 (1994), fasc. 2, pag. 350-351
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D93400; D93405; D7440; D747
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| Nessun dubbio puo' sorgere, osserva l' A., sull' affermazione
contenuta nella sentenza in commento circa la necessita' di un
giustificato motivo di licenziamento a fronte di contratti di
arruolamento marittimo sorretti dal regime della continuita', dopo la
sentenza della Corte Costituzionale n. 96/1987 che ha dichiarato l'
illegittimita' costituzionale dell' art. 35 l. 300/1970 nella parte
in cui non estende anche al personale navigante la reintegrazione nel
posto di lavoro ex art. 18. Perplessita' solleva invece l' A. con
riguardo al caso di specie, stante il riconoscimento della legge
estera come fonte regolatrice del rapporto di lavoro, per le
modalita' concrete di risoluzione del rapporto stesso col personale
italiano, a seguito della cessione in esercizio a terzi della flotta.
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| art. 36 Cost.
art. 3 l. 15 luglio 1966, n. 604
art. 5 l. 15 luglio 1966, n. 604
art. 24 l. 4 aprile 1977, n. 135
art. 31 disp. prel. c.c.
art. 325 c.nav.
art. 345 c.nav.
art. 361 c.nav.
C. Cost. 3 aprile 1987, n. 96
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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