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209973
IDG940602304
94.06.02304 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Campisi Francesco
La sopravvenuta conoscenza di fatto rilevante: deducibilita' nel giudizio di rinvio
Nota a Cass. sez. III civ. 19 marzo 1993, n. 3256
Giust. civ., an. 44 (1994), fasc. 2, pag. 487-497
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D4227
La sentenza in rassegna affronta questioni di particolare interesse in tema di limiti del giudizio di rinvio, che l' A. prende in esame: quella della deducibilita', nel corso del giudizio di rinvio, di nuovi fatti impeditivi, modificativi o estintivi dei diritti azionati ex adverso; quella della deducibilita' di quei fatti rilevanti che, pur non storicamente sopravvenuti, erano "incompevolmente" sconosciuti alla parte che ha interesse alla loro allegazione; quella dell' individuazione, in riferimento ai fatti sopravvenuti nel corso del giudizio di rinvio, del momento al quale riferire l' efficacia del giudicato. L' A. si propone di verificare se nel nostro ordinamento positivo siano enucleabili altre ipotesi in cui l' elemento della conoscenza sopravvenuta di un fatto acquisti una rilevanza preminente su ogni altra possibile considerazione.
art. 394 c.p.c.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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