Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


210353
IDG941102684
94.11.02684 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Antonioli Marco
Le "comunicazioni" della Commissione al vaglio della Corte di giustizia
Nota a CGCE 16 giugno 1993 (causa C-325/91)
Riv. It. Dir. Pubbl. Com., an. 3 (1993), fasc. 4, pag. 858-879
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D870; D8702
(Sommario: - Premesse: la comunicazione come istituto nell' elaborazione della dottrina. - La comunicazione adottata in forza dell' art. 5 della Direttiva 80/723 alle imprese pubbliche dell' industria manifatturiera. - Il ricorso per annullamento: le allegazioni difensive delle parti e le "conclusioni" dell' Avvocato Generale. - L' ammissibilita' del ricorso: a) la tesi della qualificazione dell' atto impugnato sulla base del suo contenuto; b) effetti delle comunicazioni ("dichiarative" e "costitutive"). - L' illegittimita' della comunicazione per omessa indicazione della "base legale". - Il controllo sull' atto come sindacato sulla legittimita' dell' esercizio del potere. - La giurisprudenza della Corte di Giustizia in tema di atti normativi "atipici". - La comunicazione: atto "generale" o atto "plurimo"? - Il tentativo di un inquadramento dogmatico dell' istituto: atto "negoziato", circolare, testo unico, direttiva amministrativa o regolamento d' esecuzione?)
l. 23 agosto 1988, n. 400 art. 90 Tr. CEE art. 92 Tr. cEE art. 93 Tr. CEE Dir. CEE 80/723
Ist. dir. internazionale - Univ. FI



Ritorna al menu della banca dati