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| IDG941502844 | |
| 94.15.02844 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Bellantuono Domenico
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| L' allevamento dei cavalli da corsa all' esame delle sezioni unite
della Corte di Cassazione
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| Osservazione a Cass. sez. un. civ. 25 novembre 1993, n. 11648
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| Foro it., an. 119 (1994), fasc. 3, pt. 1, pag. 743-745
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D91201; D9142
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| La sentenza annotata risolve il contrasto determinato dalla sentenza
n. 9687/1990 che, diversamente dalla precedente giurisprudenza della
Suprema Corte, aveva ritenuto la competenza della sezione
specializzata agraria, e quindi la natura agraria del rapporto,
riguardo alla controversia per il canone di un fabbricato e annesso
terreno concesso per l' allevamento e l' addestramento di cavalli da
corsa. La sentenza, richiamando la giurisprudenza quarantennale che
aveva escluso la natura agricola del contratto relativo all'
allevamento di cavalli da corsa, nonche' le contrastanti posizioni
della dottrina circa la definizione di "agrarieta'", ha escluso nella
fattispecie la natura agraria di questa attivita', "richiedendo la
stessa un complesso di conoscenze tecniche in un settore particolare,
che esula del tutto da quello propriamente agricolo e non rientra
nell' esercizio normale dell' agricoltura". Secondo l' A., la
sentenza va vista anche come un rilevante contributo alla riflessione
sullo statuto dell' imprenditore agricolo.
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| art. 2135 c.c.
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