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| IDG941502851 | |
| 94.15.02851 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Lorusso P.
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| Osservazione a Cass. sez. III civ. 12 marzo 1993, n. 2973
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| Foro it., an. 119 (1994), fasc. 3, pt. 1, pag. 956-957
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D306005
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| Secondo la sentenza annotata, posto che l' interesse negativo
comprende tutti gli effetti pregiudizievoli che sono conseguenza
immediata e diretta della mancata conclusione del contratto, dovuta
all' illegittimo comportamento di una delle parti, "non vi e' ragione
per escludere dal risarcimento ex art. 1337 c.c. il pregiudizio
economico derivante dalla rinunzia a stipulare un contratto avente
contenuto diverso rispetto a quello per cui si erano svolte le
trattative poi non andate a buon fine, se la mancata conclusione del
primo contratto si manifesti come conseguenza immediata e diretta del
comportamento della controparte che ha lasciato cadere le dette
trattative quando queste erano giunte al punto di creare un
ragionevole affidamento nella conclusione positiva di esse". Questa
opinione non e' incontrastata, afferma l' A., che approfondisce la
questione richiamando la giurisprudenza di segno opposto.
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| art. 1337 c.c.
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