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| IDG941502867 | |
| 94.15.02867 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Latella Maria Teresa
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| Decisione sull' estinzione del processo: forma, sua patologia ed
impugnazioni
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| Nota a Cass. sez. lav. 22 ottobre 1992, n. 11531
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| Giur. it., an. 146 (1994), fasc. 2, pt. 1A, pag. 309-320
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D41831; D40720; D40721; D42214; D4192
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| La Cassazione si e' pronunciata su una sentenza erroneamente emessa
in forma di ordinanza. Secondo la Corte il provvedimento impugnato
risulta affetto dal vizio di cui all' art. 161 comma 2 c.p.c.
Trattandosi, infatti, di dichiarazione di estinzione del processo,
provvedimento per natura decisorio, andava sottoscritto secondo le
modalita' di cui all' art. 132 c.p.c. e non con ordinanza collegiale
sottoscritta dal solo presidente come nella specie era invece
accaduto. Ravvisata, cosi', la presenza di un vizio di
nullita'-inesistenza del provvedimento, la Cassazione ha tratto la
conseguenza del rinvio della causa allo stesso giudice che ha
pronunciato l' ordinanza collegiale. L' A. approfondisce l' esame
della problematica relativa ai provvedimenti con contenuto di
sentenza ma erroneamente emessi in forma di ordinanza.
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| art. 132 c.p.c.
art. 161 c.p.c.
art. 354 comma 1 c.p.c.
art. 360 n. 4 c.p.c.
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