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| IDG941502882 | |
| 94.15.02882 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Sgromo Vittorio
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| Natura e utilizzabilita' delle registrazioni di conversazioni
telefoniche
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| Nota a Cass. sez. VI pen. 3 giugno 1992
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| Giur. it., an. 146 (1994), fasc. 2, pt. 2, pag. 129-134
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D6145; D6146
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| La fattispecie esaminata, con riguardo alla disciplina del codice
abrogato, ma immutata nella vigenza del nuovo codice di procedura
penale, si riferisce alla riconducibilita' al concetto di
intercettazione in senso tecnico della riproduzione meccanica o
elettronica di un colloqui telefonico effettuata, mediante l' uso di
un registratore o di un altro analogo strumento, da uno dei soggetti
partecipanti alla conversazione medesima. La Cassazione, esclusa la
natura di intercettazione telefonica, ne afferma l' utilizzabilita'
per avvalorare le dichiarazioni testimoniali di chi l' ha effettuata.
Vengono proposte anche alcune riflessioni sulla natura e sulla
liceita' di tali registrazioni e circa il valore probatorio del
documento fonico, cosi' formato, nel procedimento penale. L' A.
ritiene condivisibile la soluzione data dalla sentenza.
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| art. 226 bis c.p.p. 1930
art. 226 quinquies c.p.p. 1930
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