| 210577 | |
| IDG941502908 | |
| 94.15.02908 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Nuovo Antonella
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| "Ancora in materia di omicidio preterintenzionale, prova dell'
elemento soggettivo e sua gradualita'"
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| Nota a GIP Trib. Lucca 2 aprile 1993
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| Giur. merito, an. 26 (1994), fasc. 1, pt. 2, pag. 113-119
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D51853
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| Premessa l' evoluzione giurisprudenziale in materia di prova dell'
elemento soggettivo e constatato che per connotare il dolo sia ormai
frequente il ricorso a criteri imprecisi tali da indurre a ritenere
intenzionali fatti nei quali sia stata riscontrata solo la
prevedibilita' e la astratta rappresentabilita' dell' evento, si
sottolinea la necessita' di una indagine piu' rigorosa che abbia ad
oggetto la concreta rappresentazione nell' agente del nesso causale e
dell' assenza di elementi atti ad impedire l' evento dannoso
prefigurato. Si sostiene inoltre che una indagine piu' rigorosa sull'
elemento soggettivo, portando necessariamente ad un maggiore sforzo
di comprensione dell' accaduto e della personalita' del reo, e' al
contempo idonea ad una piu' efficace amministrazione della giustizia
consentendo una piu' equa commisurazione della pena e accentuandone
la funzione riabilitatrice.
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| art. 43 c.p.
art. 575 c.p.
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