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210579
IDG941502910
94.15.02910 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Terrusi Francesco
Postille in tema di proroga della custodia cautelare
Nota a ord. Trib. Pistoia 11 giugno 1992
Giur. merito, an. 26 (1994), fasc. 1, pt. 2, pag. 135-140
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D6113
Lo scritto prende in considerazione lo stato della giurisprudenza, di merito e di legittimita', con riguardo alla tematica dei presupposti dell' istituto di cui all' art. 305 comma 2 c.p.p. Evidenziate le peculiarita' dell' istituto rispetto al previgente regime processuale, e tracciate le linee degli orientamenti piu' rappresentativi della dottrina e della giurisprudenza, l' A. passa a definire le coordinate essenziali della proroga dei termini di custodia cautelare. Conclude nel senso che la necessita' di accertamenti complessi non costituisce il fondamento della proroga, questa avendo connotazioni meramente cautelari; sicche', limitandosi l' accertamento complesso a fornire l' occasione che impone la verifica della persistenza di esigenze cautelari, la proroga, in presenza di queste, andra' disposta comunque, anche prescindendo dalla scadenza del termine previsto per le indagini preliminari.
art. 5 l. 17 febbraio 1987, n. 29 art. 127 c.p.p. art. 272 c.p.p. art. 302 c.p.p. art. 305 comma 2 c.p.p.



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