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210627
IDG940402958
94.04.02958 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Amato Giuliano
Democrazia e istituzioni europee
Mulino, an. 43 (1994), fasc. 2, pag. 334-339
D8702
L' integrazione implica delicati problemi di equilibrio fra i Paesi e piu' specificamente fra le istituzioni comunitarie e quelle nazionali. Tuttavia, spiega l' A., l' Europa, pur avendo numerosi problemi, rimane lo sfondo ineliminabile dello sviluppo. C' e' la necessita' concreta di rendere le sue istituzioni il piu' possibile vicine a un obiettivo di democrazia: occorre cioe' trovare un assetto in cui il "principio maggioritario sullo sfondo di un piu' forte Parlamento europeo" possa convivere con esigenze di decentramento, "di piu' spazio per responsabilita' nazionali, regionali e locali". Questa prospettiva suggerisce di operare su alcuni temi di fondo: il rafforzamento dei diritti del cittadino europeo, il radicamento delle decisioni comunitarie "in una consapevole e consenziente coscienza europea", e una ridefinizione degli assetti organizzativi tale da impedire che il decentramento diventi uno strumento improprio per gli interessi delle burocrazie nazionali. L' articolo si svolge attraverso la trattazione dei seguenti punti: le ragioni di un deficit democratico; la svolta dell' Atto Unico; centralizzazione e localismo.
Centro diretto da G. Taddei Elmi - IDG Firenze



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