| 210655 | |
| IDG940602986 | |
| 94.06.02986 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Luiso Francesco Paolo
| |
| Res sunt consequentia nominis: la ripartizione delle controversie
all' interno della pretura circondariale
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Nota a Cass. sez. un. civ. 10 febbraio 1994, n. 1374
| |
| Giust. civ., an. 44 (1994), fasc. 3, pt. 1, pag. 627-629
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| D40220; D425
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Le sezioni unite della Cassazione, nell' affrontare il problema
attinente il regime del provvedimento con cui e' decisa la questione
relativa alla ripartizione degli affari all' interno della Pretura
circondariale, ha escluso l' utilizzabilita' del regolamento di
competenza. Dopo aver brevemente riassunto lo stato della questione,
l' A. esamina la soluzione accolta dalla pronuncia in epigrafe,
secondo cui le questioni di competenza riguardano l' ufficio
giudiziario nel suo complesso, mentre la sezione distaccata non
costituisce un autonomo ufficio giudiziario unico. Secondo l' A. la
questione dovrebbe essere riesaminata, al di la' del nomen iuris
usato dal legislatore, verificando in concreto l' effettiva struttura
di ufficio unico della Pretura circondariale. La sentenza affronta
anche il problema del regime giuridico dell' ordinanza con la quale,
ex art. 1 comma 2 l. 251/1989, il Pretore decide "immediatamente" la
questione.
| |
| d.l. 15 maggio 1989, n. 173
art. 2 l. 1 febbraio 1989, n. 30
art. 5 l. 1 febbraio 1989, n. 30
art. 1 l. 11 luglio 1989, n. 251
art. 42 c.p.c.
art. 43 c.p.c.
| |
| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
| |