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| IDG940602996 | |
| 94.06.02996 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Mascitelli Paolo
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| La dichiarazione di cessazione della materia del contendere nel
giudizio cautelare e la condanna alle spese
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| Nota a ord. Pret. Monza 22 luglio 1993
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| Giust. civ., an. 44 (1994), fasc. 3, pt. 1, pag. 811-813
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D4402; D4042
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| L' ordinanza in commento, attraverso un' originale lettura delle
disposizioni introdotte dalla l. 353/1990 in materia di procedimenti
cautelari, e' pervenuta all' affermazione secondo cui il giudice,
quando dichiari con ordinanza la cessazione della materia del
contendere e quindi la conclusione del giudizio instaurato ai sensi
dell' art. 669 bis c.p.c., non puo' anche provvedere definitivamente
sulle spese del processo cautelare secondo i comuni principi dettati
dalle norme generali della soccombenza e della causalita', come e'
invece espressamente previsto dai commi 2 e 3 dell' art. 669 septies
per le ordinanze di rigetto. Quest' impostazione, afferma l' A., per
quanto lineare sia l' iter logico ad essa sotteso, suscita
perplessita' con riferimento alle reali motivazioni manifestate con
l' introduzione della disciplina delle spese in materia di
procedimento cautelare.
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| art. 91 c.p.c.
art. 92 c.p.c.
art. 669 septies c.p.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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