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| IDG940603004 | |
| 94.06.03004 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Caranta Roberto
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| Di un discutibile ampliamento della giurisdizione amministrativa
esclusiva in materia di responsabilita' dei dipendenti della Banca d'
Italia
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| Nota a Cass. sez. un. civ. 20 aprile 1994, n. 3735
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| Giust. civ., an. 44 (1994), fasc. 4, pt. 1, pag. 892-898
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D15312; D143
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| Di fronte ad una nuova fattispecie in cui la Banca d' Italia aveva
convenuto un proprio dipendente esponendo che lo stesso aveva
indebitamente pagato, senza osservare i canoni di diligenza tecnica e
professionale cui era tenuto, tre certificati del tesoro falsi, con
relative cedole, rifiutandosi di rifondere la somma una volta
accertata la falsita' dei titoli, la Cassazione a sezioni unite ha
escluso sia la giurisdizione del giudice ordinario che quella della
Corte dei Conti, ritenendo la controversia di pertinenza del giudice
amministrativo in sede dei giurisdizione esclusiva. L' A. ripercorre
i passaggi logici che hanno condotto a questa conclusione e muove
alcune osservazioni critiche alla motivazione della pronuncia. Rileva
come questa soluzione, innovativa in relazione al nostro giudizio
amministrativo, caratterizzato dalla posizione della p.a. come
"resistente necessario".
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| art. 26 l. 29 marzo 1983, n. 93
art. 161 d.lg. 1 settembre 1993, n. 385
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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