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| IDG940603005 | |
| 94.06.03005 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Finocchiaro Mario
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| Sull' applicabilita' dell' art. 429 comma 3 c.p.c. in materia di
contratti associativi agrari
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| Osservazione a Cass. sez. un. civ. 22 febbraio 1994, n. 1682
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| Giust. civ., an. 44 (1994), fasc. 4, pt. 1, pag. 902-903
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D914; D917; D74493
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| Le sezioni unite della Cassazione, componendo un contrasto
manifestatosi all' interno delle sezioni semplici, hanno stabilito
che "in tema di riconoscimento, con la sentenza di condanna al
pagamento di una somma di denaro, del maggior danno da svalutazione
monetaria subito dal creditore, la regola posta dall' art. 429 comma
3 c.p.c. trova applicazione con riguardo a tutti i rapporti indicati
nell' art. 409 c.p.c. e si applica, pertanto, anche ai creditori di
coloro che abbiano prestato energie lavorative nell' ambito dei
contratti associativi agrari". Richiami dell' A. alla precedente
giurisprudenza di legittimita', con precisazioni relative al
problema, che esula da quelli oggetto di esame, della soggezione o
meno a rivalutazione degli eventuali crediti in favore dell'
affittuario (sia o meno esso coltivatore diretto) per canoni pagati
in piu' rispetto a quelli dovuti nella misura di legge.
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| art. 409 c.p.c.
art. 429 c.p.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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