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| IDG940603007 | |
| 94.06.03007 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Franco Giuseppe
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| Declaratoria di nullita' della sentenza di fallimento e poteri della
Corte d' Appello
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| Osservazione a Cass. sez. I civ. 8 gennaio 1994, n. 145
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| Giust. civ., an. 44 (1994), fasc. 4, pt. 1, pag. 923-924
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D31316
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| La questione risolta nella sentenza in commento consiste nello
stabilire se la Corte d' Appello, nel dichiarare la nullita' della
sentenza di fallimento per riscontrata violazione dell' art. 15 l.
fall. (testo risultante dalla sentenza della Corte Costituzionale n.
141/1970), che prevede l' obbligo del Tribunale di disporre la
comparizione dell' imprenditore in camera di consiglio per l'
esercizio del diritto di difesa, debba o meno rimettere la causa e le
parti davanti al primo giudice, in eventuale applicazione dell' art.
354 c.p.c. La Cassazione ha escluso la rimessione al Tribunale
fallimentare. L' A. evidenzia come la situazione affrontata nella
sentenza in rassegna si differenzi profondamente dall' ipotesi in
cui, nel giudizio di opposizione alla sentenza dichiarativa di
fallimento, il giudice d' appello dichiari d' ufficio inammissibile
la proposta di fallimento senza l' osservanza dell' obbligo della
preventiva audizione dell' imprenditore.
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| art. 15 l. fall.
art. 16 l. fall.
art. 18 l. fall.
art. 19 l. fall.
art. 162 comma 2 l. fall.
art. 354 c.p.c.
C. Cost. 16 luglio 1970, n. 141
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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