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210689
IDG940603020
94.06.03020 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Cimino Giuseppe
Maggiorazione della pensione sociale dell' I.N.P.S.: indebita percezione e pena pecuniaria
Nota a Cass. sez. lav. 1 aprile 1993, n. 3937
Giust. civ., an. 44 (1994), fasc. 4, pt. 1, pag. 1077-1078
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D7064
Secondo la massima della sentenza in epigrafe "in materia di aumenti della pensione sociale previsti dalla l. 140/1985, per l' espresso richiamo fatto dall' art. 2 comma 1 di tale legge all' art. 26 l. 153/1969, la comminazione da parte dell' INPS della pena pecuniaria pari a cinque volte l' importo delle somme indebitamente percepite dall' interessato soggiace alle disposizioni che disciplinano il contenzioso in materia di pensioni a carico dell' assicurazione generale per l' invalidita', la vecchiaia e i superstiti dei lavoratori dipendenti", e non alle regole per l' emanazione dell' ordinanza-ingiunzione di cui alla l. 689/1981. L' A. svolge alcune brevi puntualizzazioni a sostegno di quanto stabilito dalla sentenza.
art. 26 l. 30 aprile 1969, n. 153 art. 27 l. 30 aprile 1969, n. 153 art. 29 l. 30 aprile 1969, n. 153 art. 46 d.p.r. 30 aprile 1970, n. 639 art. 47 d.p.r. 30 aprile 1970, n. 639 l. 11 agosto 1973, n. 533 l. 24 novembre 1981, n. 689 art. 2 l. 15 aprile 1985, n. 140 art. 42 c.p.c.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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