| 210727 | |
| IDG940603058 | |
| 94.06.03058 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Bergianti Nicola
| |
| Gli elementi rivelatori del c.d. lavoro associato in frode
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Nota a Cass. sez. lav. 22 luglio 1992, n. 8836
| |
| Riv. giur. lav. prev. soc., an. 44 (1993), fasc. 3, pt. 2, pag.
557-559
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| D74; D7400; D3117
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Nel caso di specie si trattava di valutare se la prestazione
lavorativa di un insegnante, formalmente dedotta quale apporto in un
contratto associativo (nella specie, pare, l' adesione ad
associazione non riconosciuta) non fosse in realta' una vera e
propria prestazione di lavoro subordinato. Partendo dal dato che non
ha rilievo il "nomen iuris" dato dalle parti al rapporto di lavoro,
la Corte ha rinviato ad altro giudice perche' provveda a "chiarire" i
fatti, indicando al giudice di rinvio gli elementi di fatto atti a
svelare la presenza di un rapporto di lavoro subordinato "mascherato"
da contratto c.d. associativo, ovvero l' associazione in
partecipazione. La Corte, rilevato il principale fattore scriminante
fra lavoro c.d. associativo e lavoro subordinato, nell' assunzione
del rischio economico, individua gli indici rivelatori di un vero e
proprio rapporto di lavoro subordinato, ovvero: l' esistenza di un
corrispettivo garantito; l' assoggettamento al potere disciplinare e
gerarchico; la possibilita' per il prestatore di lavoro di esercitare
un controllo sulla gestione dell' impresa. L' A. segnala che la Corte
Costituzionale ha ricompreso l' associato "d' opera" tra le persone
soggette all' assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e
malattie professionali.
| |
| art. 2094 c.c.
| |
| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
| |