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| IDG940703168 | |
| 94.07.03168 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Mazza Marcello
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| Beneplacito orale ed inescusabilita' della legge penale in tema di
scarichi
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| Nota a Cass. sez. VI pen. 3 marzo 1993, n. 2030
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| Dir. Giur. Agr., vol. amb000, an. 3 (1994), fasc. 3, pt. 2, pag. 174
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D5002
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| L' A. espone i motivi di dissenso dalla sentenza in epigrafe ove si
sostiene che non puo' spiegare efficacia scusante la circostanza che
il Sindaco di un Comune abbia autorizzato oralmente l' imputato a
scaricare nella pubblica fogna le acque e il sangue reflui della
propria attivita' di macellazione di bovini, in attesa del relativo
provvedimento amministrativo, sul presupposto che esso sarebbe stato
sicuramente accordato, sia pure in prosieguo di tempo. Delineato l'
ambito di applicazione del principio dell' inescusabilita', l' A.
ritiene che la sentenza confonda la situazione di mera ignoranza con
quella, del tutto estranea ad essa, in cui l' errore dipende da un
elemento positivo (nel caso, benestare orale), il quale ha indotto il
soggetto richiedente a convincersi della liceita' della sua condotta.
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| Ist. dir. agrario - Univ. FI
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